In ogni parte del mondo, artisti – attori – registi – musicisti – professori universitari – scrittori – cantanti – filosofi – giornalisti, personaggi famosi hanno messo la faccia sul cambiamento climatico firmando appelli accorati per il contenimento del surriscaldamento globale del Pianeta.
Bisogna schierarsi contro i negazionisti, le persone che non credono nella scienza. È proprio la scienza a dirci che i cambiamenti climatici esistono e la loro causa è da ricercarsi (anche e soprattutto) negli allevamenti intensivi: la FAO segnala infatti come prima tra le cause che provocano il cambiamento climatico l’emissione di gas serra (due terzi del totale) e di metano (il 78%) generate da questo tipo di attività.
Il discorso di Harrison Ford al Global Climate Action Summit
La più grande sfida nella storia dell’umanità
L’astrofisico Aurélien Barreau e l’attrice Juliette Binoche hanno invitato personalità della cultura a firmare un manifesto che chiede di salvare il Pianeta e centinaia di personalità hanno sostenuto questa lettera, che ci ricorda che stiamo vivendo un cataclisma globale, che evoca il cambiamento climatico e la riduzione della biodiversità. Riscaldamento globale, drastica diminuzione degli spazi abitativi, crollo della biodiversità, inquinamento profondo del suolo, acqua e aria, rapida deforestazione: tutti gli indicatori sono allarmanti. Al ritmo attuale, tra qualche decennio, non ci sarà quasi più nulla. Gli esseri umani e la maggior parte delle specie viventi si trovano in una situazione critica.
“Sappiamo che in 30 anni – non sto parlando di due secoli – avremo tra i 200 e gli 800 milioni di rifugiati climatici. Sarà una guerra, avverte Aurélien Barreau. Dobbiamo renderci conto che non siamo più in catastrofismo. Siamo nel realismo di ciò che sta accadendo ora e nulla cambia!”
“Quando senti giornalisti quasi quotidiani gioire che abbiamo guadagnato una crescita di 0,1 punti, è esattamente come dire:” Andiamo nell’abisso, lo sappiamo, ma acceleriamo. Non ha senso, ha aggiunto lo scienziato.”
Celebrità influenti fanno la differenza nel salvare il pianeta
Greenmatch ha elencato le Stars influenti che stanno usando la loro fama per sostenere la consapevolezza del cambiamento climatico e attraverso il loro attivismo stanno facendo la loro parte nel salvare il nostro pianeta.
Diffondere le conoscenze sull’impatto dei cambiamenti climatici non è più solo un lavoro per esperti ambientali e politici, ma una responsabilità per ogni persona sulla terra – il “ricco e famoso” nonostante!
Questo perché i cambiamenti climatici sono una realtà e i segni sono evidenti: estremità della temperatura e delle condizioni meteorologiche, siccità, scioglimento dei ghiacciai e oceani più caldi. La ricerca indica che, tra i diversi fattori che contribuiscono ai cambiamenti climatici, il rilascio eccessivo di anidride carbonica è uno dei principali responsabili che sta portando a uno squilibrio dell’ecosistema del pianeta.
Salvare il nostro pianeta deve andare oltre la consapevolezza di avere più persone che fanno scelte di vita sostenibili. I cambiamenti positivi nel modo in cui viviamo possono ridurre la nostra impronta ecologica e contribuire in modo significativo a rallentare i cambiamenti climatici. La buona notizia è che, sullo sfondo di questa realtà, c’è un’ondata di celebrità che stanno affrontando la sfida non solo parlando, ma agendo di conseguenza.
Bon Iver, Jack Johnson and 40+ Musicians Commit to Climate Action
Più di 40 musicisti tra cui Bon Iver, Jack Johnson, Decemberists e My Morning Jacket hanno aggiunto i loro nomi alla coalizione We Are Still In, secondo un annuncio inviato a EcoWatch.
“Sono orgoglioso di unirmi ad altri musicisti per inviare un messaggio al mondo che” We Are Still In “e mostrare che l’industria musicale è impegnata nell’azione per il clima”, ha detto il musicista e ambientalista Jack Johnson in un comunicato stampa.
Dalla campagna Keep the in the Ground del Guardian
“Il nostro mondo che si sta sciogliendo, mutevole e liquido”: le celebrità leggono poesie sul cambiamento climatico. Attori tra cui James Franco, Ruth Wilson, Gabriel Byrne, Maxine Peake, Jeremy Irons, Kelly Macdonald e Michael Sheen hanno letto una serie di 21 poesie sul tema del cambiamento climatico, a cura della poetessa del Regno Unito Carol Ann Duffy. Include due poesie bonus da Byrne e Franco.
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