Tra le tante vittime del coronavirus va annoverata anche la comunicazione scientifica. Dal virus che “vola nell’aria per ore” al 5G che per voce di “esperti” diventa il motore della pandemia, con tanto di decine di attacchi a centraline in Gran Bretagna, passando per una galassia di cure ipotetiche vendute come miracolose. Giornalisti, pseudo-opinionisti ed esperti, presi dalla drammatica foga dell’urgenza, in numerosi casi hanno violato il principio di precauzione della comunicazione scientifica. I cittadini, attanagliati dalle paure hanno dimenticato l’adagio “il modo in cui cerchiamo e condividiamo informazioni può migliorare o peggiorare le cose”.
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Biografia di Emanuele Bompan
Emanuele Bompan è giornalista e geografo. Si occupa di cambiamenti climatici, energia, green-economy, politica internazionale, politica americana. Vive tra Washington D.C. e Milano, dirige “Materia Rinnovabile” e collabora con testate come “La Stampa”, “BioEcoGeo”, “GQ”, “Equilibri”, “La Nuova Ecologia”. Ha un dottorato in Geografia e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech.
Tra i suoi scritti: “Bioarchitettura”; “Il mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia” (con Sergio Ferraris); “Che cosa è l’economia circolare” (con Ilaria N. Brambilla). Ha vinto per quattro volte l’European Journalism Center Grant, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship ed è stato nominato ‘Giornalista per la Terra’ 2015. Ha svolto reportage in 70 paesi, sia come giornalista che come analista.