Una banda di ciclisti/artisti per l’Italia. Uno spettacolo di strada. Un viaggio tra buone pratiche e conflitti ambientali. Uno scambio con le comunità.
Sono tutti gli ingredienti dello spettacolo Altri Mondi Bike Tour, promosso dall’associazione teatrale SemiVolanti e da Mobile Green Power e sbarcato da pochissimi giorni sulla piattaforma di crowfounding Produzioni dal Basso dove è possibile finanziare i costi di produzione, la comunicazione, la scenografia, i costumi, gli impianti tecnici e la progettazione e sviluppo dell’energy cargo bike, una sorta di carrello che si attacca alla bici e produce energia fotovoltaica, eolica e dinamica; energia che verrà poi usata per alimentare l’impianto audio e luci dello spettacolo. Insomma un vero e proprio spettacolo diffuso e a impatto zero.
Non mancano le ricompense che vanno dal proprio nome sui copertoni delle bici che verranno utilizzate, alle borracce di poesia fino a un corso di comunicazione guerrilla.
Le menti e le braccia che stanno lavorando alla realizzazione dello spettacolo non sono poche e su Facebook si presentano così: l’illustratore Iñaki Txabakas Katxondo, la comunicatrice sociale Amarilda Dhrami, l’attore dj Mauro Milone, lo scenografo artista Marco Guarrera, l’organizzatrice Camila Chiozza, la giornalista attivista Marica Di Pierri, la giornalista organizzatrice Carla Romana Antolini, l’inventore Raniero Terribili, il regista agitatore Valerio Gatto Bonanni, la compagnia produttrice SemiVolanti.
Torniamo però ai temi dello spettacolo, ci racconterà della vita sulla terra, delle strategie di sopravvivenza, dell’organizzazione sociale e dell’intelligenza delle piante, degli insetti, degli animali e delle ipotesi di vita su altri pianeti, senza dimenticare che gli “altri mondi” sono, anche, i modelli di sviluppo alternativi e sostenibili.
Citiamo un virgolettato del regista e ideatore Valerio Gatto Bonanni preso da un’intervista rilasciata ad Alessandra Profilio per Italia che Cambia (mediapartner del progetto) e che spiega chiaramente la filosofia di questa iniziativa: «altri mondi è utile per relativizzare la nostra presunta centralità sulla terra e sull’universo e può forse darci quella giusta umiltà che ci permetterebbe di vivere più sereni e con meno arroganza»
Al momento il tour, pubblicato sul sito altrimondibiketour.it, toccherà diverse città del centro sud, in territori connotati da conflitti ambientali o da bellezze naturali minacciate ma non mancheranno anche tappe nelle città virtuose che le buone pratiche le realizzano; come Macerata, prima classificata nel XXIII Rapporto sulla qualità ambientale Ecosistema Urbano di Legambiente o come Oristano, Ascoli Piceno, Foggia o Teramo tutte città che si piazzano tra le prime 20 posizioni.
Ora non ci manca che diventare tutti noi “spingitori di crowfunding”, percui vi esortiamo a sostenere il sogno di Altri Mondi Bike Tour, accaparrandovi più ricompense possibili sul portale Produzioni dal Basso.
Noi lo stiamo per fare!