di Staff Habitami
13 Giugno 2015
Nuove Rigenerazioni Urbane a Milano

Comunicato stampa del Forum Nuove Rigenerazioni Urbane

Il ruolo della Stampa nell’informazione

Un mondo dell’informazione in forte contraddizione: da un lato stiamo assistendo all’aumento “esponenziale” dei lettori di giornali online “classici” e dall’altro al declino della carta stampata e delle notizie generaliste.

Se nel passato recente il giornalista si occupava di costruire e confezionare l’informazione facendo da tramite tra la sfera pubblica e i cittadini, oggi tale ruolo sembra venire meno: “tutta colpa” dell’accesso facile al web che ha portato a sua volta alla concorrenza della stampa gratuita, dei siti aggregatori di contenuti come Google News o Yahoo! Notizie e dei social network.

I mezzi di comunicazione di massa, accessibili a un pubblico indefinito, hanno ormai portato a regime il “giornalismo partecipato”: il “citizen reporters”, informatore dal potere aumentato dalle possibilità date dalla Rete, è ormai un collaboratore fisso delle testate giornalistiche (alla faccia di precari e free lance sottopagati). Sono gli stessi “media dominanti”, a chiedere costantemente agli internauti di postare foto, video e commenti su avvenimenti di cui sono testimoni. Perché questo è il modo “più veloce” per rispondere alla “dittatura dell’urgenza” di questo millennio.

Infatti, pare proprio che l’opinione della gente comune abbia iniziato ad avere un certo valore per la comunità, al contrario del passato in cui il sapere era custodito da una cerchia ristretta di professori, professionisti ed esperti. E così l’attenzione dell’opinione pubblica verso il giornalista, prima unico incaricato di riportare i fatti alla luce, in qualche modo si è allentata a favore di una partecipazione attiva al dibattito pubblico.

Nel giornalismo di oggi, c’è una discrasia tra la domanda e l’offerta: meno del 15% di ciò che i giornali pubblicano interessa davvero ai loro lettori. Il crollo della credibilità dei giornali è una delle cause della loro crisi, la loro perdita di centralità nella formazione dell’opinione pubblica. La gente non acquista più i giornali per informarsi. Li acquistano per capire, per mettere a confronto, per analizzare, per esaminare il dritto e il rovescio della realtà.

I lettori continuano a reclamare il loro diritto a una informazione affidabile e di qualità. Ma non si dimentichi l’essenziale: amano leggere delle storie. Il giornalismo non consiste solamente nel fornire delle statistiche, delle cifre e dei fatti, ma nell’elaborare e costruire, a partire da questa materia prima, una narrazione ricca di tutti gli ingredienti – lessicali, retorici, grammatici – delle grandi storie di sempre.

Cosa fa notizia oggi, e tu cosa scegli?

Le Buone pratiche fanno notizia?
Se si vuole si può fare, o far fare, per esempio, un passo avanti lasciando intorno a noi la scia pulita dell’altruismo e della solidarietà. Raccontando anche di una bella Italia, in questo caso di una bella Milano, capace di remare anche controcorrente, spina dorsale di quella società che vuole ricostruire i ponti per una migliore convivenza, senza rassegnarsi alla decadenza di quelli che chiamiamo ancora, senza vergognarcene, valori.

Fare i conti con l’abitare sostenibile a Milano

Vuole rappresentare un modello di diffusione delle idee non governato dalla commercializzazione; si può definire come “un contenuto, una conoscenza prodotta e/o acquisita e messa in condivisione all’interno della comunità non per fini di profitto ma con lo scopo di renderlo disponibile a ulteriori miglioramenti, distribuzione e confronti da parte di altri”. Abitare sostenibile è un tema trasversale di interesse collettivo che facilita il rapporto di comunità tra i cittadini.

Triennale – 21 luglio 2015 ore 14,30/18,30
Dibattito pubblico con i Media Ambientali

Se ne discute con:
Andrea Poggio Vicedirettore generale Legambiente
Andrea Lavorato Vicedirettore Assimpredil Ance
Agime Gerbeti Regulatory Affairs Unit GSE (Gestore Servizi Energetici)
Gianni Silvestrini Direttore scientifico Quale Energia
Sergio Ferraris Direttore Quale Energia, giornalista scientifico
Marco Moro Direttore editoriale di Edizioni Ambiente
Roberto Rizzo Giornalista scientifico
Paolo Hutter Direttore Ecodallecittà
Antonio Disi Resp. Unità Tecnica Efficienza Energetica ENEA
Intervengono:
Agnese Cecchini, Direttore Editoriale Gruppo Italia Energia.
Giorgio Ruscito, Direttore Orizzontenergia.it
Maurizio Bongioanni, Caporedattore Envi.info
Roberta Cafarotti, Earth Day Italia
Lidia Ianuario, Direttore Newage

Moderano: Giovanni Pivetta Responsabile progetto Habitami
                          Cristiana Ceruti Responsabile Habitami Network
Coordina: Sergio Ferraris Direttore QualeEnergia, giornalista scientifico

Triennale – 22 luglio 2015 ore 10,00/14,30
Dibattito pubblico con i Media di Milano

Andrea Poggio Vicedirettore generale Legambiente
Leo Spinelli Segretario Sicet Milano
Aldo Rossi Segretario Nazionale Sunia
Bruno Villavecchia Direttore Direttore Ambiente Energia Amat Milano
Avv. Giulio Gallera Sottosegretario ai rapporti con la città metropolitana
Gianmarco Corbetta consigliere Movimento 5 Stelle Regione Lombardia
Rosy Battaglia, Cittadini reattivi, WIRED Italy, Nòva – Il Sole 24 Ore
Mario Agostinelli, Presidente Energia Felice
Agime Gerbeti Regulatory Affairs Unit GSE (Gestore Servizi Energetici)
Sergio Ferraris Direttore Quale Energia, giornalista scientifico
Alberto Lodi ICMQ
Giacomo Lev Mannheimer IBL Istituto Bruno Leoni
Edoardo Beltrame, Ingegnere giusmetrologo
Andrea Bonessa Architetto fondatore di Giacimenti Urbani

Sono stati invitati:
Ass. Claudia Maria Terzi (Regione Lombardia)
Ass. Pierfrancesco Maran (Comune Milano)
Ass. Daniela Benelli (Comune Milano)

Modera: Giovanni Pivetta Responsabile progetto Habitami

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