di Staff Habitami
16 Maggio 2016
Dal 2016 il lemma "Efficienza Energetica" è una voce da Enciclopedia italiana, la Treccani

2016, IX appendice dell’Enciclopedia Italiana Treccani

L’enciclopedia Treccani ha inserito per la prima volta la voce efficienza energetica nella IX appendice dell’Enciclopedia Italiana di Lettere, Scienza e Arti diretta da Tullio Gregory. La redazione del lemma è stata curata da Nino Di Franco, vice direttore dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’Enea.

La voce efficienza energetica è suddivisa in quattro paragrafi analitici che approfondiscono gli aspetti politici e normativi del settore ma anche i caratteri di stampo tecnologico esaminando l’influenza positiva sullo sviluppo e la crescita economica del Paese nei settori dell’edilizia civile, industriale e dei trasporti.

La redazione di una voce dedicata appositamente all’efficienza energetica dimostra quanto sia entrata nella quotidianità della vita delle persone e soprattutto quanto sia legata ad un fattore culturale che guarda all’economia del Paese, al risparmio delle famiglie e alla qualità della vita nel rispetto dell’ambiente.

Che cos’è l’Efficienza Energetica?

L’efficienza energetica indica la capacità di individui, aziende, enti di ottenere il massimo dei risultati nella loro attività con il minino costo energetico, utilizzando il più possibile tecniche e tecnologie che garantiscano una gestione ottimale, che affianchi alla maggiore efficienza possibile il massimo risparmio di energia.

L’Efficienza nel contesto della politica energetica

Per affrontare la questione energetica, dovuta all’esaurimento delle fonti fossili e alla sicurezza negli approvvigionamenti, gli Stati promuovono l’uso razionale dell’energia, un complesso di azioni che riguarda il risparmio energetico e lo sviluppo e uso di fonti rinnovabili ed endogene. Il risparmio energetico può a sua volta essere perseguito per via tecnologica o per via non tecnologica.

Con la prima si consegue risparmio ricorrendo ad apparecchiature, impianti e interventi sull’involucro edilizio degli edifici di miglior efficienza energetica, mentre alla seconda modalità afferiscono strumenti impositivi (risparmio ottenuto aumentando le tariffe e contingentando l’uso dell’energia), la riduzione degli sprechi, la modifica del comportamento degli utenti finali.

Approfondimenti & correlati